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Visualizzazione dei post con l'etichetta Medicina Alternativa

Intelligenza Emotiva: la bussola per navigare il mondo delle emozioni

  L'intelligenza emotiva (IE) è la capacità di riconoscere, comprendere e gestire le proprie emozioni e quelle degli altri . Si tratta di una competenza fondamentale per vivere una vita felice e appagante, in quanto ci permette di: Costruire relazioni positive: L'intelligenza emotiva ci permette di comunicare in modo efficace, risolvere conflitti con assertività ed empatia, e costruire relazioni sane e durature con le persone che ci circondano. Raggiungere i propri obiettivi: Sapere gestire le proprie emozioni ci permette di rimanere concentrati, motivati e perseveranti nel perseguimento dei nostri obiettivi. Affrontare lo stress: L'intelligenza emotiva ci fornisce gli strumenti per gestire lo stress in modo efficace e prevenire il burnout. Migliorare il benessere mentale: Comprendere e gestire le nostre emozioni ci aiuta a vivere con maggiore serenità, felicità e appagamento. Come sviluppare l'intelligenza emotiva? Esistono diverse strategie che possiamo

Svelare i segreti: la storia di Tamburi nello Yurta Paradise

I tamburi in Yurta Paradise sono un'esperienza unica e coinvolgente che offre ai visitatori l'opportunità di imparare a suonare un tamburo tradizionale mongolo. I tamburi sono realizzati a mano da artigiani locali e sono disponibili in una varietà di dimensioni e stili. Storia I tamburi sono stati utilizzati per secoli nella cultura mongola. Sono stati utilizzati per scopi cerimoniali, religiosi e musicali. I tamburi sono spesso associati al nomadismo e alla cultura equestre mongola. Tecnica Suonare un tamburo mongolo richiede una certa tecnica. I tamburi vengono suonati con le mani o con un bastone. La tecnica di base consiste nel colpire il tamburo in un punto centrale con un movimento circolare. I tamburi possono anche essere suonati con un movimento avanti e indietro. Benefici Suonare un tamburo mongolo può offrire numerosi benefici, tra cui: Riduce lo stress e l'ansia Migliora l'umore Aumenta la concentrazione Migliora la coordinazione Sviluppa la creatività

Emicrania? La natura di aiuta

  L'emicrania è un particolare profilo di mal di testa, parecchio doloroso, che si manifesta con la localizzazione del dolore. Di solito colpisce soltanto un lato del cranio (destro o sinistro).  Quando si manifesta un attacco di emicrania , si ha la sensazioni di avere la testa divisa in due dal dolore. La ricerca scientifica ha messo alla prova il ginkgo biloba , albero sacro e antichissimo famoso per il suo potere curativo, è anche in grado di rallentare l'invecchiamento fisico e cerebrale. Vari studi hanno confermato che il ginkgo biloba stimola la circolazione sanguigna divulgandosi molto utile nel trattamento dell' emicrania .  Cosa fare nel corso della crisi Quando l'attacco di emicrania è al massimo del dolore, fai una serie di manovre in tempo reale così attenui il dolore. Isolati da suoni e luci. Fai esercizi di respirazione: chiudi la narice destra e respira profondamente per qualche instante soltanto con quella sinistra. Nel caso in cui l' emicrania s

Soffri di labirintite?

  La labirintite è un'infiammazione che tocca la parte interna dell'orecchio, può provocare vertigini e nausea. Sintomi che si possono controllare. Ci sono alcuni rimedi naturali che possono essere d'aiuto al problema, come per un maggior controllo delle vertigini, con la diminuzione della nausea puoi comunque trovare giovamento dall'assunzione di zenzero nella forma di acqua aromatizzata: grattugia un pezzo di zenzero fresco, in una tazza di acqua filtra. e dopo mezz'ora bevi. Per lo stato ansioso che può accompagnare il disturbo della labirintite, bevi un infuso di passiflora . Fai così: un cucchiaino della pianta in una tazza di acqua bollente è indicato allo scopo. 

Infuso per la depurazione dell'organismo a base di erbe e frutta.

  I principi attivi delle piante, utili sia a livello fisico che spirituale attraversano nell'organismo, anche per mezzo di un semplice confortante gesto! Il sorseggiare una tisana, il sorbire un decotto, il bere un bicchiere di vino d'erbe, sono azioni che aiutano l'organismo a stare bene. Per stimolare il metabolismo della pelle e l'attività di fegato e intestino, ma anche per ristabilire l'equilibrio dopo eccessi alimentari occasionali, ti possono aiutare questi due decotti.  Decotto di sambuco, vischio, frangola e ginepro. Ingredienti: 20 gr di fiori di sambuco 20 gr di foglie di vischio 20 gr di corteccia di frangola 10 gr di coccole di ginepro Preparazione: fai bollire 1 cucchiaio di miscela in 2 tazze di acqua per circa 10 minuti. Bevi 1 tazza al giorno.  Decotto di fieno greco, frangola, ortica, betulla, iperico, achillea, centaurea. Ingredienti: 25 gr di fieno greco 25 gr di frangola 10 gr di foglie di ortica 10 gr di foglie di betulla 10 gr di iperico 10 g

Silenzio

Il silenzio può giovare lo sviluppo di nuove cellule cerebrali. Anche quello interiore aiuta a fare stare meglio. Il cervello ha bisogno di silenzio: occasione di ricarica che funziona meglio della comune pausa caffè. "Praticarlo" opera positivamente su creatività, concentrazione, stress e gestione delle emozioni. Non è solo esteriore, ma il silenzio è anche interiore. In mancanza di uno stimolo sonoro, la neurologia dice che il cervello può "attivarsi" come se fosse davvero in ascolto. Può succedere ad esempio quando si ascolta una canzone conosciuta bene e che viene bruscamente interrotta: la corteccia uditiva resta in funzione come se la canzone non fosse stata mai fermata. In un certo senso anche i pensieri fanno rumore! La pratica del silenzio interiore si esegue attraverso la meditazione, che secondo studi fatti con la risonanza magnetica va a diminuire la ruminazione dei pensieri, ossia il "chiacchiericcio" mentale. Uno studio italiano pubblicato su

La paura del panico

  L'agorafobia è una reazione leggermente differente, a volte vissuta in alternativa o quasi in contemporanea al panico vero e proprio. Questa patologia nasce di solito dal sentirsi preda dell'incapacità di gestire se stessi.  Non si tratta solo della paura degli spazi aperti ma dell'essere sopraffatti all'idea di non avere la forza o la capacità di padroneggiare le proprie reazioni. L'agorafobia è un'emozione più vicina al vero e proprio "congelamento" che possono avere gli animali spaventati dalla vista di un predatore a un pericolo inaspettato. 

Stanche da morire? C'è la digitopressione.

La digitopressione è una antica tecnica di massaggio corporeo sui punti del corpo corrispondenti a ciascun organo, si esegue attraverso la pressione delle dita per stimolare alcuni punti specifici e può apportare benefici senza effetti collaterali. Alcuni punti sui meridiani energetici, se stimolati, aiutano a superare gli stati di stanchezza estrema e anche i problemi d'insonnia. In pratica, si chiede di stimolare ripetutamente 4 punti sul corpo, a destra e sinistra, e un punto centrale. Tutti i giorni per 6 settimane. I punti decisi sono di due tipi: "rilassanti" e "stimolanti". Tutti e due funzionano ma risultano un pò meglio quelli "rilassanti". Per maggiori informazioni visita il sito:  https://www.lauravannimedicinacinese.it/

L'insostenibile leggerezza dell'essere

Siamo un'intreccio di molecole che trasmettono continuamente, in ogni attimo, ed è da questo continuo ballo che affiora la difficoltà del nostro essere. Il corpo non può essere ritenuto un semplice insieme di organi intelligenti che collaborano in concordanza rispettando tutta una serie di relazioni di natura rigorosamente biologica. La dimensione corporea di ogni essere si può comprendere come una manifestazione molecolare assai complicata che, sviluppando ogni attimo della nostra esistenza, si racconta per mezzo del suo unico e particolare linguaggio fatto di movimento, dimensioni, solidità, espressioni, mimica, suoni e tonalità, sfumature di colore e calore. Ormai è risaputo anche a livello scientifico che, ogni piccola esperienza della nostra vita, suscita nel cervello una serie di cambiamenti delle reti neurali le quali influenzano tutta la manifestazione del nostro essere psico-corporeo. Per cui ogni nostra emozione, più o meno conscia, ogni nostra convinzione, più o meno

Disegno Onirico

Il disegno onirico è un'arte proiettiva con il quale è possibile esprimere contenuti del mondo interiore composti da memorie emotive, ricordi, pensieri, condizionamenti, aspirazioni e desideri. Non è indispensabile saper disegnare per entrare nel mondo del "disegno onirico". Non bisogna realizzare un opera d'arte, ma sostenere la conoscenza di sè, la risoluzione dei conflitti e uno sviluppo di armonizzazione. Per maggiori informazioni:  www.accademiadisegnoonirico.it/

Poetic Medicine

" Io ascolto e dimentico, io vedo e ricordo, io scrivo e capisco."  (Proverbio Cinese) In un momento di forte disagio, nella nostra vita, ad esempio all'origine di una malattia, ci curiamo ma serve anche un sostegno per trovare forza e motivazione. In questa occasione carta e penna si rivelano di grande aiuto. Ci sono una serie di metodi di scrittura terapeutica, uno di questi risulta quello di scrivere una poesia. Compito non semplice ma alla nostra portata. Certo, non siamo nati poeti ma il fatto di rispecchiarci in un testo ben scritto e che sentiamo nostro, può darci delle soddisfazioni. Faccio riferimento alla strategia che si chiama "Poetic Medicine" un progetto proposto negli Stati Uniti dallo psicologo universitario John Fox. La Poetic Medicine non è altro che scrivere una semplice poesia. Come si fa? Innanzitutto serve separarsi dalle solite occupazioni. Con la massima concentrazione cerchiamo di ripercorrere le emozioni e le sensazioni che

L'immaginazione e il suo potere

La tecnica Matrix Energetics insegna a essere liberi di scegliere anziché rinchiudersi in una qualunque prigione mentale e concettuale che ci formiamo da soli. Per questo i principi di questa tecnologia della coscienza cambiano del tutto la maniera di vedere e interagire con il mondo. Un altro aspetto importante di questo sistema è quello del divertimento: siamo invitati a giocare, a modificare le regole del gioco o a sceglierne addirittura delle nuove, per dare vita a un risultato diverso. Gioco e immaginazione, intento, visione, ispirazione e non cercare di far accadere niente. Con le parole dell'ideatore della Matrix Energetics Bartlett:" Le cose cambiano quando lasciamo andare l'esigenza di essere noi quelli che fanno...lasciate, invece che sia il cuore ad aprirsi e a fare il lavoro ".

Matrix Energetics

Una tecnologia della coscienza, la matrix energetics è un sistema di trasformazione che crea cambiamenti osservabili e verificabili da qualsiasi persona. Messa a punto dal medico Richard Bartlett, chiropratico e naturopata americano, parla di una nuova modalità di essere e di accedere a infinite possibilità di stare bene con se stessi. La matrix energetics è diffusa e insegnata in tutto il mondo. Come si pratica concretamente? Le basi della tecnica sono la procedura dei due punti e il viaggio nel tempo. La prima serve per misura ciò che si vuole cambiare, mentre il viaggio nel tempo ci può portare in qualunque posto, anche quando il problema, ad esempio, non esisteva. Nello svolgimento della matrix energetics si scelgono due punti sul corpo, posando le mani, in maniera tale da poter compiere una misurazione, e stabilire un collegamento, un legame tra i due punti. I punti si scelgono in modo autonomo e non c'è nessuna regola: qualsiasi punto va bene perchè si avverta un'a

Light Therapy - Fototerapia Auricolare

"La luce solare è fonte di benessere"                                            Tecnica curativa basata sull'utilizzo della luce, consiste nel fornire luce attraverso lampade specifiche, in un orario specifico del giorno. La light therapy viene usata per migliorare il tono dell'umore nelle varie fasi della depressione in particolare in quella stagionale e per combattere i disturbi da jet-lag (fuso orario). Per effettuare al meglio la light therapy occorrono dei piccoli apparecchi, dotati di due auricolari, che generano energia luminosa; in questa maniera vengono stimolate, attraverso la luce, le aree profonde del cervello per mezzo dei condotti uditivi.

L'Antroposofica e le tre tipologie di luce

Il Ferro meteorico, il Fosforo ed il Quarzo hanno un particolare rapporto con la luce: il Ferro nasce da sostanza stellare rilucente, il Quarzo interagisce con la luce "qui e ora" mentre il Fosforo ha una luce trattenuta. Si hanno, quindi, anche tre aspetti temporali: la luce del Ferro ha rapporto con il passato, il Fosforo si proietta nel futuro e il Quarzo vive con la luce nel presente, quando la luce c'è. A questo punto diciamo che: Il Ferro meteorico è un'immagine del primo incarnarsi di un essere spirituale nel fisico, nell'essere terrestre. Dal mondo spirituale si diventa terrestri: la luce viene legata. Nel Fosforo si libera una luce interiore, per lo più su un piano di coscienza. Nasce una vita cosciente della cultura: questo è il compito dell'uomo per il futuro.  Il Quarzo è il vaso che dà forma, inerzia e struttura trasparente alla luce, il recipiente per la quale le forze del passato e del futuro si muovono in continua attività. Perciò,

Curare l'influenza con l'Antroposofia

L'Antroposofia, filosofia medica sempre più divulgata può essere praticata anche per curare l'influenza. Facciamo un esempio del metodo antroposofico in medicina: bisogna riportare equilibrio tra il corpo fisico, eterico, astrale e l'io. L'influenza è una malattia che coinvolge l'essere umano nella sua totalità, ossia su tutti e tre i sistemi funzionali. Essa altera l'equilibrio, mantenuto dall'io, e l'unità dei tre sistemi funzionali. C'è una separazione fra il Corpo fisico e il Corpo astrale che l'io non è in grado di riequilibrare. In questi casi, cosa si deve fare? Dal punto di vista terapeutico dobbiamo  aiutare l'io ad incarnarsi profondamente nell'organismo, ossia a riorganizzare l'equilibrio perduto. Ci sono tre metalli che secondo la concezione antroposofica sono adatti a questo scopo: il Ferro meteorico, il Fosforo e il Quarzo.  FERRO METEORICO - è un metallo siderale, cosmico. Dal punto di vista terapeutico da una

Il corpo fisico e i tre elementi nella Medicina Antroposofica

Nel ramo della medicina antroposofica vengono utilizzati tutti i procedimenti e i vari strumenti della medicina convenzionale adatti per una giusta e precisa analisi degli aspetti fisici dell'uomo. Con tutto ciò, oltre all'aspetto particolarmente fisico-materiale, l'antroposofia esamina e fa suoi altri tre aspetti chiamati "elementi costitutivi". In poche parole la figura fisico-materiale-il corpo fisico non è in grado da solo di spiegare la vita, concepita come una continua "lotta" contro gli sviluppi puramente fisico-chimici. Nel dettaglio, se ci concentriamo a guardare il mondo vegetale possiamo meglio comprendere il significato di questa lotta: quando un minerale (dimensione fisico-materiale) è soggetto alla legge di gravità e quindi tende a cadere, la pianta, al contrario, cresce in opposizione a tale legge. Ad esempio la linfa della pianta sale su lungo il fusto. Tutto questo implica l'entrata in gioco di forze considerevoli. Esse non agis

Teatro Nò

Il Teatro Nò è una rappresentazione in maschera con musica e danze che risale almeno al 14° d.C. La visione del Ki è un classico esercizio del teatro tradizionale giapponese. Gli occhi guardano avanti ma lo spirito vede cosa succede dietro di noi. Tutte le arti giapponesi nascono su pratiche di sviluppo dell'energia del Ki che ispira anche gli attori del Teatro Nò. C'è un esercizio usato dagli attori giapponesi per affinare l'utilizzo e la padronanza dell'energia vitale. Di cosa si tratta? L'idea principale è quella che proiettando la cognizione in avanti, la si aumenta anche dietro le spalle. Nello specifico diciamo che: un attore X in piedi concentra l'attenzione davanti a se mentre un attore Y, dietro le sue spalle, sempre in piedi, guarda la sua schiena. Entrambi rivolgono lo sguardo in avanti. L'attore dietro le spalle in ogni momento può sollevare in silenzio il pugno e assumere un'aria minacciosa. In quell'istante, l'attore X percepi

Dien Chan

Il dien chan è un'antica tecnica vietnamita che si esegue con massaggi o pressioni facciali. Lo scopo è quello di far aumentare o mantenere lo stato buono di salute. Nel viso si concentrano tutte le zone riflesse del corpo ed è lo specchio di tutti i dolori. Il dien chan stimola da due a cinque punti e in una sola seduta, può risolvere tutte le patologie fisiche. Ha un'azione antistress, disintossicante, tonificante e in caso di piccoli traumi o lievi disturbi funzionali, agisce in funzione, come primo intervento di cura. La tecnica del dien chan consiste nella stimolazione di zone particolari del viso utilizzando le dita o usando un qualunque strumento a punta arrotondata.  

Radice di Rafano

Non ci stupisce che la radice di rafano sia stata utilizzata, per molti secoli, come una medicina, perchè è considerato uno tra i più potenti antibiotici naturali. Ma è tutto l'insieme del vegetale a fare la differenza, oltre ad avere proprietà antibiotiche è anche un antinfiammatorio e decongestionante. Insomma, può diventare un aiuto concreto se abbiamo a che fare con problemi di tosse, raffreddore e allergie. L'efficacia antibiotica che caratterizza la radice di rafano è dimostrata da importanti ed elaborati studi; in Inghilterra si sta facendo delle indagini su uno di questi (la perossidasi del rafano) per adesso è soltanto un farmaco sperimentale. 

Somatic Experiencing e il cambiamento delle reazioni

Il trauma è, una delle più ripetute cause di sofferenza. Molto spesso, perchè è sottovalutato o non riconosciuto, non viene preso in seria considerazione nei periodi di cura. E' possibile che il paziente potrebbe obiettare che, quando una esperienza è stata fatta, non ha più senso "lavorarci ancora". Questo è un concetto del tutto sbagliato perchè non è la natura o il ricordo dell'esperienza a poter essere cambiato, ma la nostra maniera di guardare e di reagire ad esso. Una forte esperienza dolorosa non esaminata può assolutamente trasformarsi in un disturbo psichico importante chiamato: il Disturbo Post Traumatico da Stress (DPTS). Il soggetto, a distanza di un mese dal trauma, prova ricordi spiacevoli e ricorrenti, meccanismo di difesa degli stimoli associati al trauma, l'iperattivazione, l'irritabilità e la difficoltà di concentrazione e del sonno. La probabilità, nel presente, di riuscire a far fronte, in maniera diversa, allo stato di attivazione creat