Passa ai contenuti principali

Post

Intelligenza Emotiva: la bussola per navigare il mondo delle emozioni

  L'intelligenza emotiva (IE) è la capacità di riconoscere, comprendere e gestire le proprie emozioni e quelle degli altri . Si tratta di una competenza fondamentale per vivere una vita felice e appagante, in quanto ci permette di: Costruire relazioni positive: L'intelligenza emotiva ci permette di comunicare in modo efficace, risolvere conflitti con assertività ed empatia, e costruire relazioni sane e durature con le persone che ci circondano. Raggiungere i propri obiettivi: Sapere gestire le proprie emozioni ci permette di rimanere concentrati, motivati e perseveranti nel perseguimento dei nostri obiettivi. Affrontare lo stress: L'intelligenza emotiva ci fornisce gli strumenti per gestire lo stress in modo efficace e prevenire il burnout. Migliorare il benessere mentale: Comprendere e gestire le nostre emozioni ci aiuta a vivere con maggiore serenità, felicità e appagamento. Come sviluppare l'intelligenza emotiva? Esistono diverse strategie che possiamo ...

Il sogno lucido

E' definito sogno lucido quel tipo di sogno per la quale ci si rende conto che tutto quello che sta avvenendo non è reale e, alcune persone sono in grado, non solo di capire di essere "dentro un sogno" ma sono capaci anche a guidare gli avvenimenti che vi accadono. Oggi non se ne conosce a fondo l'utilità, ma quando sapremo meglio le dinamiche del sogno, sarà possibile usare il sogno lucido per superare in modo più cosciente alcuni eventi, traumi o lutti. Ad esempio, nel film "Inception" il protagonista attraverso i sogni, prova a ritrovare la moglie oramai defunta. 

I Sogni

Perchè sogniamo? Da parecchi secoli e in tutte le culture, l'attività onirica dei sogni, ha risvegliato l'interesse e gli interrogativi, alcuni dei quali, attualmente, restano senza una risposta definitiva. Si pensa questo perchè anche a dispetto di quanto poco ricordiamo di aver sognato, è stato calcolato che, nella media sognare occupa circa 6 anni del tempo di vita. I ricercatori non abbiano ancora capito fino in fondo lo scopo e i meccanismi dei sogni ci fa capire che sia un'attività celebrale molto complessa. Ci sono delle cliniche per la quale si sviluppa lo studio del sonno continuo, al fine di imparare meglio la funzionalità del sogno. I sogni lucidi o ricorrenti, vengono definiti i cortometraggi che proiettiamo a noi stessi nel sonno, in maniera involontaria e che ci fanno conoscere le nostre più vere emozioni. Non bisogna sottovalutarli e a maggior ragione averne paura. 

Il Barefooting e la rilevanza della punta

Per il Barefooting, il piede è un raffinato esempio di design biomeccanico che addirittura per un ingegnere sarebbe difficile poter riprodurre. La forma allungata del piede ci consente di camminare e correre, mentre la sua leggera curvatura, permette di assorbire anche i piccoli impatti con il suolo. Se manca una corretta sospensione del piede, ogni contatto con il terreno sarebbe avvertito come una piccola scarica elettrica che si diffonde dai piedi fino alla testa. Questo succede quando la zona del piede che per prima entra in contatto con il terreno, è il tallone. Ecco perchè è preferibile che il piede, quando avviene l'impatto con il suolo, venga assimilato lateralmente o dalla punta del piede. Comunque, questo specifico tipo di "ammortizzatore naturale" funziona solo se non ci sono problemi a livello muscolare. Nel caso di problemi muscolari, il piede non è più in grado di conservare la corretta curvatura e tenderà ad appiattirsi e ad allargarsi. Camminare a piedi...

Consigli utili per il Barefooting

Pensare che ogni passo fatto con i piedi nudi potrebbe essere doloroso, nessuno mai inizierebbe il Barefooting, o se lo farà vivrà sempre una continua tensione. Il consiglio è di cominciare tranquillamente in casa, poi in spiaggia e in maniera graduale si passa a camminare, con maggiore impegno, senza scarpe, in un parco o in un giardino ed infine, in un bosco. Il meglio del Barefooting si ha quando l'erba è ancora bagnata dalla rugiada del mattino, per questo è fondamentale alzarsi presto. Successivamente, basterà asciugare i piedi e coprirli con dei calzini caldi.

A piede libero....Barefooting

Il Barefooting è un'attività adatta a tutti, senza limiti di età, l'importante, per coloro che non sono abituati, necessita di un approccio graduale. Si inizia nei mesi estivi, poi con il passare del tempo si riuscirà a camminare a piedi nudi anche nei mesi invernali. Camminare scalzi aiuta tutto il corpo anche dopo che la pianta del piede si sarà abituata e irrobustita, è possibile sperimentare anche superfici sempre più impegnative, passando dalla sabbia, l'erba, la terra e la roccia. In questa disciplina i piedi hanno un ruolo importante per il nostro benessere fisico. Recenti studi effettuati da un gruppo di scienziati americani, in base a una ricerca fatta, hanno voluto capire se l'utilizzo di scarpe da ginnastica poteva portare a dei risultati migliori rispetto al Barefooting. Il risultato della ricerca è stato impressionante: i 68 corridori monitorati, hanno indicato uno stress minore a livello di piedi e ginocchia, quando i loro allenamenti venivano effettuat...

Il Barefooting

E' una pratica nata in Nuova Zelanda che oggi si sta divulgando anche nel nostro Paese. C'è chi ricorda l'indimenticabili foto di Abebe Bikila, etiope medaglia d'oro a Roma nel 1960, che vinse la maratona senza scarpe. Qualcun altro ricorda "il ragazzo di Calabria", storia di un piccolo campioncino di mezzofondo che si allenava a piedi nudi. Andare in giro scalzi per le campagne, un tempo, era effettivamente un'abitudine non solo per gli aborigeni australiani ma anche per i ragazzini poveri senza scarpe, fino agli Anni Cinquanta. Oggi andare a piedi nudi è considerata una pratica di benessere e in Italia si chiama "gimnopodista". La disciplina che riunisce i suoi appassionati alla camminata scalza, si chiama "Barefooting" (letteralmente significa: camminata nuda) ed è stata riscoperta in Nuova Zelanda per poi giungere velocemente negli Stati Uniti divulgandosi con il passare del tempo anche in Europa, Italia compresa. E' consider...

Sogni

Da molti secoli e in tutte le culture, l'attività onirica ha suscitato molto interesse e molte domande, alcune delle quali ancora oggi rimangono senza una risposta. Questo succede perchè a dispetto di quanto poco ricordiamo dopo aver sognato, è stato calcolato che, normalmente sognare, occupa circa sei anni del tempo di vita di ciascuno. Anche i ricercatori non hanno compreso fino in fondo lo scopo e i meccanismi dei sogni, ci fa capire che essa, è un'attività celebrale assai complicata. Ci sono molte cliniche dove praticano la terapia del sonno continuo, oggetto di studio e di ricerca, al fine di conoscere meglio la funzione del sogno.