La psicologia orientale offre una prospettiva unica sulla natura della mente e della coscienza, che si differenzia da quella della psicologia occidentale. In Occidente, la mente è spesso vista come un'entità separata dal corpo, mentre in Oriente la mente e il corpo sono considerati come due aspetti interconnessi di un'unica realtà. Nella psicologia orientale, la mente è vista come un campo di energia in continua evoluzione. I pensieri, le emozioni e le sensazioni sono tutti manifestazioni di questa energia. La coscienza è la capacità di essere consapevoli di questa energia e di sperimentarla in modo soggettivo. Esistono diverse scuole di pensiero all'interno della psicologia orientale che offrono diverse interpretazioni della natura della mente e della coscienza. Alcune scuole, come il Buddismo, insegnano che la mente è vuota di un'essenza permanente (anatta), mentre altre scuole, come l'Induismo, insegnano che la mente è un'anima eterna (atman). Indipendente
E' una pratica nata in Nuova Zelanda che oggi si sta divulgando anche nel nostro Paese. C'è chi ricorda l'indimenticabili foto di Abebe Bikila, etiope medaglia d'oro a Roma nel 1960, che vinse la maratona senza scarpe. Qualcun altro ricorda "il ragazzo di Calabria", storia di un piccolo campioncino di mezzofondo che si allenava a piedi nudi. Andare in giro scalzi per le campagne, un tempo, era effettivamente un'abitudine non solo per gli aborigeni australiani ma anche per i ragazzini poveri senza scarpe, fino agli Anni Cinquanta. Oggi andare a piedi nudi è considerata una pratica di benessere e in Italia si chiama "gimnopodista". La disciplina che riunisce i suoi appassionati alla camminata scalza, si chiama "Barefooting" (letteralmente significa: camminata nuda) ed è stata riscoperta in Nuova Zelanda per poi giungere velocemente negli Stati Uniti divulgandosi con il passare del tempo anche in Europa, Italia compresa. E' considerata una vera filosofia di vita, più che una disciplina e richiama quelle persone che amano vivere, camminare o correre a piedi scalzi, impossessandosi degli spazi naturali e delle sensazioni che potrebbero trasmettere al corpo, il contatto diretto con il terreno.
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