Immagine generata da Gemini Emozioni: amiche o nemiche? La visione olistica Spesso, nella nostra società, le emozioni vengono viste come qualcosa di negativo, da reprimere o controllare. Ci viene insegnato a razionalizzare, a mantenere la calma, a non lasciarci travolgere. Ma cosa succederebbe se, invece di combatterle, imparassimo ad ascoltare le nostre emozioni? Le discipline olistiche, come lo yoga, la meditazione e il Reiki, offrono una prospettiva diversa. Considerano le emozioni come parte integrante del nostro essere, segnali preziosi che ci forniscono informazioni sul nostro stato interiore e sul nostro rapporto con il mondo. Emozioni: messaggere del nostro mondo interiore Secondo la visione olistica, ogni emozione, piacevole o spiacevole che sia, ha un suo scopo e un suo significato. La rabbia, ad esempio, può indicare che un nostro confine è stato violato; la tristezza può essere un segnale di lutto o di perdita; la paura può metterci in guardia da un pericolo. Reprime...
Nato nel 1893, ha vissuto fino a 28 anni nel suo paese natale, l'India, nella regione del Bengala. Paramhansa Yogananda fin da bambino è stato discepolo di un grande maestro dello Yoga dei suoi tempi (Sri Yukteswar). Si laurea all'università di Calcutta e riceve il titolo di Swami, ossia di Maestro o insegnante spirituale. Nel suo libro, il best-seller Autobiografia di uno Yogi, racconta la sua realtà, le scoperte e gli incontri decisivi. Negli anni Venti si trasferisce negli Stati Uniti dove, a quei tempi, lo Yoga era una disciplina sconosciuta. Tenne conferenze e lezioni di fronte a migliaia di persone, diventando uno dei più seguiti insegnanti spirituali dell'epoca. Ha sempre sostenuto che non veniva per portare una "nuova religione" ma una scienza pratica per congiungersi col Sè superiore. Di fatto, ha diffuso a tutti il Kriya Yoga, una dottrina segreta dello Yoga classico, fino a quel tempo riservata a pochi iniziati (e solo in India). Si racconta, che anche il Mahatma Gandhi l'abbia chiamato per saperne di più.
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