L'unico atteggiamento mentale efficace al nostro benessere è quello che riesce a vedere il mondo così come si presenta. Immaginare di essere sulla punta di una montagna e con lo sguardo, di abbracciare ogni cosa che si riesce a vedere. Non ha senso escludere gli elementi meno gradevoli in favore degli altri: ne scaturirebbe un panorama artefatto, incompleto. Succede lo stesso nella nostra vita: fuori e dentro di noi non ci sono solo cose belle ne solo cose brutte. Questi due aspetti convivono e la vera sfida è riuscire a considerarli entrambi, senza nessun giudizio e senza mettere "una toppa" su quello che si preferirebbe non esistesse. Questa attitudine va mantenuta anche nei periodi della vita più difficili. Il vero ottimismo è saper vedere di nuovo la luce e superare le difficoltà dopo un periodo buio che sembra non finire mai. L'ottimismo quello vero, è avere la capacità di vedere l'alba (luce) oltre la notte (buio).
Hai mai pensato al motivo per cui mangiamo ciò che mangiamo? La psicologia alimentare è lo studio delle relazioni tra la mente umana e il comportamento alimentare. È un campo affascinante che esplora le ragioni per cui scegliamo certi alimenti, come ci sentiamo quando mangiamo e come le nostre emozioni influenzano il nostro rapporto con il cibo. Perché mangiamo ciò che mangiamo? Molte persone pensano che mangiamo solo per soddisfare il nostro appetito o per nutrire il nostro corpo. Ma la verità è che il nostro comportamento alimentare va molto oltre la semplice necessità di sopravvivenza. Mangiamo per una varietà di ragioni, tra cui: Gusto : Il sapore del cibo è una delle principali ragioni per cui scegliamo di mangiarlo. Ci piace il gusto dolce di una cioccolata o il sapore salato di una patatina. Emozioni : Spesso mangiamo per affrontare le nostre emozioni. Il cibo può essere una fonte di conforto quando siamo tristi o stressati, o può essere una celebrazione quando siamo felici. Cu
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