La psicologia orientale offre una prospettiva unica sulla natura della mente e della coscienza, che si differenzia da quella della psicologia occidentale. In Occidente, la mente è spesso vista come un'entità separata dal corpo, mentre in Oriente la mente e il corpo sono considerati come due aspetti interconnessi di un'unica realtà. Nella psicologia orientale, la mente è vista come un campo di energia in continua evoluzione. I pensieri, le emozioni e le sensazioni sono tutti manifestazioni di questa energia. La coscienza è la capacità di essere consapevoli di questa energia e di sperimentarla in modo soggettivo. Esistono diverse scuole di pensiero all'interno della psicologia orientale che offrono diverse interpretazioni della natura della mente e della coscienza. Alcune scuole, come il Buddismo, insegnano che la mente è vuota di un'essenza permanente (anatta), mentre altre scuole, come l'Induismo, insegnano che la mente è un'anima eterna (atman). Indipendente
Secondo la dottrina di Subhuti Dharmananda (direttore dell'istituto di Medicina Tradizionale Indiana a Portland, in Oregon - Stati Uniti), si consiglia l'uso del Chyawanprash dopo i pasti principali da prenderne un cucchiaino da tavolo dopo pranzo e dopo cena. Il Charaka Samhita (testo ayurvedico), prende in considerazione la maniera adatta per utilizzare il Chyawanprash e si basa, prima di tutto, nel depurare l'organismo, nel meditare e nell'aumentare uno stato d'animo caratterizzato dall'allegria e dalla felicità. In India è molto importante curare l'aspetto del luogo dove si vive, in particolare la stanza dove si mangia che, dovrà essere sempre ordinata e pulita, la temperatura dovrà essere equilibrata e, nel corso dell'estate, non è necessario mostrarsi in direzione della luce del Sole. In conclusione, l'uso del Rasayana deve inoltre costituire un'opportunità per studiare le nostre abitudini, se è necessario rallentare i ritmi quotidiani e offrire il giusto rimedio per noi stessi.
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