Immagine generata da Gemini Emozioni: amiche o nemiche? La visione olistica Spesso, nella nostra società, le emozioni vengono viste come qualcosa di negativo, da reprimere o controllare. Ci viene insegnato a razionalizzare, a mantenere la calma, a non lasciarci travolgere. Ma cosa succederebbe se, invece di combatterle, imparassimo ad ascoltare le nostre emozioni? Le discipline olistiche, come lo yoga, la meditazione e il Reiki, offrono una prospettiva diversa. Considerano le emozioni come parte integrante del nostro essere, segnali preziosi che ci forniscono informazioni sul nostro stato interiore e sul nostro rapporto con il mondo. Emozioni: messaggere del nostro mondo interiore Secondo la visione olistica, ogni emozione, piacevole o spiacevole che sia, ha un suo scopo e un suo significato. La rabbia, ad esempio, può indicare che un nostro confine è stato violato; la tristezza può essere un segnale di lutto o di perdita; la paura può metterci in guardia da un pericolo. Reprime...
Tutto ciò che è veramente significativo, è al di là della logica. Ciò che ricade sotto il possesso della logica, della razionalità, del calcolo sarà certamente frivolo, associato al mondo degli affari. La logica può avere il comando solo su ciò che è superficiale, l'essenziale le sfugge: non toccherà mai il Reale. Può solo continuare a divertirsi con ciò che l'uomo produce, con l'immaginario che egli crea. Tutto ciò che è vitale non sarà mai toccato, nessuna razionalizzazione potrà raggiungerlo. Coloro che vogliono unirsi alla festa della vita, che aspirano alla perfetta felicità, all'amore e alla celebrazione, dovranno lasciar perdere totalmente ogni logica, ogni razionalizzazione: dovranno vivere liberi dai pensieri e far partecipare il cuore. Dovranno aiutare il diffondersi del cuore, in tutto il loro essere (la vita).
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