L'intelligenza emotiva (IE) è la capacità di riconoscere, comprendere e gestire le proprie emozioni e quelle degli altri . Si tratta di una competenza fondamentale per vivere una vita felice e appagante, in quanto ci permette di: Costruire relazioni positive: L'intelligenza emotiva ci permette di comunicare in modo efficace, risolvere conflitti con assertività ed empatia, e costruire relazioni sane e durature con le persone che ci circondano. Raggiungere i propri obiettivi: Sapere gestire le proprie emozioni ci permette di rimanere concentrati, motivati e perseveranti nel perseguimento dei nostri obiettivi. Affrontare lo stress: L'intelligenza emotiva ci fornisce gli strumenti per gestire lo stress in modo efficace e prevenire il burnout. Migliorare il benessere mentale: Comprendere e gestire le nostre emozioni ci aiuta a vivere con maggiore serenità, felicità e appagamento. Come sviluppare l'intelligenza emotiva? Esistono diverse strategie che possiamo ...
Formata dal complesso dei fenomeni che trasmettano lo scambio d'informazioni tra un gruppo di persone sia attraverso il linguaggio verbale, sia attraverso il linguaggio corporeo, la comunicazione interpersonale è basata su una relazione in cui le persone che si parlano, si influenzano reciprocamente come in un circolo vizioso. La riproduzione della finestra di Johari (il cui nome ha origine dai creatori Joseph Luft e Harry Ingham) ci munisce uno strumento per comprendere l'Io e lo sviluppo relazionale. Lo schema è formato da un quadrato suddiviso in quattro quadranti. Nella parte orizzontale viene misurato il grado di conoscenza che gli altri hanno di noi. Sono quattro le aree che compaiono:
- Area pubblica, nella quale le informazioni sono famose sia a noi che agli altri.
- Area privata, che racchiude le informazioni che sappiamo di noi, ma che non condividiamo.
- Area cieca, in cui gli altri hanno di noi informazioni che noi non possediamo. Solo con richieste precise possiamo venirne a conoscenza.
- Area dell'inconscio, nella quale risiedono le informazioni sconosciute sia al soggetto che agli altri.
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